giovedì 30 agosto 2012

Cene per single temporanea

Son 3 giorni che son sola, M. è fuori per impegni vari ed io mi sono concessa il lusso di utilizzare poco i fornelli, ho dato fondo alle cose preparate nei giorni precedenti senza nulla togliere al gusto e alla soddisfazione.
Piada con farina di grano duro farcita
Non vi devo certo insegnare come si fa una piada, la farcia consiste di Baba ghanouj e del tofu al basilico passato sulla stessa piastra usata per cuocere le piade. Da leccarsi dita e gomiti   ^____^

Stamane prima di rasare il prato ho raccolto della bella fresca e croccante portulaca, dei pomodori maturi insalatina, cetrioli, zucchine e la mia prima zucca. Con i pomodori e la portulaca coadiuvati da riso e ceci ho assemblato un primo gradevole (almeno per me)

Riso e ceci accompagnato 
Anche quì, più semplice a farsi che a dirsi,
aglio e olio, pomodori a tocchetti, sale e ceci lessi, da far amalgamare come sapori in una capiente padella, nel frattempo lessate il riso, che prelevato con la schiumarola versate direttamente nella padella, fate andare altri 5 minuti. Impiattate e decorate con una bella manciata di foglie di portulaca.

Fra 2 giorni fa un mese che sono disoccupata ... dovrei essere preoccupata per il futuro, ma io riesco a percepire fortemente solo 2 cose, la sensazione di leggerezza acquisita e le opportunità che potranno arrivare, negli ultimi 2 giorni m'hanno chiamato ben 2 enti differenti per i corsi di formazione pagati dalla regione, ed io andrò a vedere di cosa si tratta, senza dimenticare il mio progetto.

martedì 28 agosto 2012

di vacanze passate e pensieri futuri

Rieccomi! Abbiamo approfittato della riconquistata libertà e ci siamo regalati una breve vacanza, nulla di particolare ma l'occasione per riabbracciare le sorelle di M., una sosta a Latina (quando imperava Lucifero) dove il caldo e l'umidità si tagliavano col coltello, poi il trasferimento in Abruzzo, tra i monti dove per quanto si respirasse il caldo si faceva sentire al punto che la sera non ci voleva nessuna giacca.
Giorni di riposo e chiacchiere, picnic a 1050 metri, sagre scelte col lanternino, per essere sicuri che anche io trovassi qualcosa da mangiare, e così se vi capitasse di trovarvi intorno alla fine d'agosto nei pressi di Scurcola, non perdete la sagra delle cipolle, certo stando in Abruzzo saranno presenti anche gli arrosticini di pecora, ma io mi sono accontentata di una zuppa di cipolle, cipolle fritte e fagioli con cipolle, gli altri piatti erano cipolle al forno, e frittata di cipolle ... peccato non avessero pensato anche al dolce, che una crostata con marmellata di cipolle ci sarebbe stata d'incanto!
Così, venerdì scorso siamo rientrati alla base lasciando una temperatura mattiniera di 23 °C per inoltrarci in altre più calde arie, fortuna che da sabato il caldo afoso c'ha abbandonato, alle 8:30 di stamane in giardino avevo 19 °C. Adesso devo solo dedicarmi allo studio del mio progetto, oltre ad altre amenità come la pulizia della casa, il cucinare, e voglio dedicare un pò di tempo anche all'attività fisica, cominciando dall'usare la bici per i piccoli spostamenti. Tutte buone intenzioni che spero di riuscire a realizzare. Si comincia con la bici!

martedì 14 agosto 2012

Pomodori ripieni e contest

Ormai il contest di Ravanello curioso ha superato il giro di boa, e finalmente ho prodotto una ricetta con cui posso partecipare, (sezione piatti salati) è nata per riciclare l'orzo che giaceva in frigo, lessato insieme a bucce di limone per fare una bevanda fresca e salutare, ma con 50 g d'orzo (benchè cotto) non ci fai mangiare 2 persone, e l'avevo parcheggiato in frigo... poi qualche giorno fa l'idea di usarlo per riempire in qualche modo i pomodori tondi. Oggi poi ho visto il pomodoro ripieno da Francy, e mi son detta "o ora o mai più!" ho spento il pc e sono andata in cucina...

Ingredienti:
5 pomodori tondi
orzo lesso
10 olive nere infornate

Lavare i pomodori, tagliare la calotta superiore e svuotarli in una terrina. Lasciarli a colare ponendoli sotto sopra. Tagliare la polpa a pezzettini, unire l'orzo, le olive nere tagliate a pezzetti ed il formaggio girasole, mischiare tutto e lasciar insaporire. Prendere una alla volta i pomodori, dare una spolverata di sale e riempirli con il composto preparato. Poggiare la calotta e metterli al fresco fino all'ora di cena (cioè circa 4 ore).

M. era titubante perché temeva l'apporto calorico dei semi di girasole, ed io invece temevo il suo sapore saporito, invece si è amalgamato benissimo con gli altri sapori e si è fatto accompagnare benissimo da una piadina, melanzane e peperoni arrosto, insalata dell'orto. Buono, decisamente buono!

Dissetante al cetriolo


In questi giorni di caldo estivo, ho ripescato vecchie ricette che volevo provare e/o riadattare, questa mi faceva l'occhiolino da un pò, e devo dire che mi ha fatto rivalutare i cetrioli, che già avevano acquistato punti da che li abbiamo piantati nell'orto e quindi posso consumarli freschissimi.
Questo frutto è rinfrescante e rimineralizzante, e in questa versione è veramente gradevolissimo.

Cacik
Ingredienti:
- il succo di 2 cetrioli
- 250 g di yogurt di soia
- il succo di 1 limone
- 150 cc di acqua oligominerale
- qualche foglia di menta
- 1 pizzico di sale

Mescolare tutti gli ingredienti in una caraffa, porre al fresco e gustare dopo qualche ora.

giovedì 9 agosto 2012

Agosto - Salutiamoci - Evvai di PESCHE

La protagonista (ospitata da Brii) di questo mese la amo quando è succosa e profumata, col suo sapore dolce, non stucchevole, generalmente la uso talquale per colazione oppure in frullati, quindi per me pensare una ricetta con le pesche, che non abbia già visto ultimamente sui blog, è stato complicato.
Poi il ricordo delle estati adolescenziali, con le "percoche" tuffate nel vino rosso ... ma il vino non è un ingrediente permesso dalla tabella di questa iniziativa, urgeva inventarsi un sostituto
Pesche al Karkadè
Ingredienti:
1 l d'acqua
4 cucchiai di karkadè
4 pesche a polpa gialla

Versare l'acqua in una pentola, e unire il karkadè, portare ad ebollizione e lasciar sobbollire per 10 minuti.
Spegnere, filtrare e lasciar raffreddare. Tagliare le pesche a spicchi (sbucciarle se non sono bio) tuffarle nella caraffa coll'infuso e mettere al fresco. Gustare dopo almeno 6 ore di macerazione in modo che le pesche addolciscano l'asprigno del karkadè.

e come dice il mio papà "Addò và!"

martedì 7 agosto 2012

Padella di verdure estive

 L'orto sta producendo zucchine a iosa, e la mente elabora modi diversi per utilizzarle, questa è ispirata alla "ciambotta" ma probabilmente diversa
Prima della cottura
Ingredienti in proporzione variabile:
zucchine
cipolle
melanzane
peperoni
patate
pomodori
origano
sale
olio evo
peperoncino

Lavare e mondare le verdure, tagliarle a tocchetti in una larga padella, condire con olio, sale ed origano e far cuocere lentamente per almeno 1 ora e mezza. Servire accompagnando le verdure con riso lessato o cotto col metodo ad assorbimento.

Dopo la cottura

7 Agosto

Il tempo vola, fugge letteralmente via quando si è impegnati in qualcosa che non ci assilla, ed io da 1 settimana sono entrata nella schiera dei disoccupati, però la cosa strana è che mi sento in vacanza.
Il mio ultimo anno lavorativo è stato una tragedia, la proprietà che oltre alle decisioni che le competevano si prodigava anche nell'attuare personalmente le azioni che sarebbero spettate a me, la comunicazione a Dicembre di voler chiudere l'ufficio in cui svolgevo la mia attività, la scoperta a metà luglio che invece facevano fuori solo me, rendendomi ancor più ostico recarmi sul luogo di lavoro. Infine il sospirato preavviso e l'atto formale di abbracciarmi la croce di dover lavorare tutta l'estate ... poi un fulmine a ciel sereno, sotto mia sollecitazione per sapere quale ormai fossero le mie competenze, la comunicazione che mi pagano il mancato preavviso di licenziamento e potevo stare a casa dal giorno dopo.
Un vero regalo, se proprio devo essere sincera, anche se non mi sono ancora abituata all'idea.
Nei giorni scorsi ho fatto l'iscrizione al centro d'impiego, più tardi spero di riuscire a inoltrare la domanda di disoccupazione, fatto questo mi godrò questo mese d'agosto e la prima metà di settembre, poi inizierà il corso REC e così spero di attuare il mio sogno di riuscire a lavorare in proprio, dovrò studiare e documentarmi, la voglia c'è di mettermi in gioco, speriamo anche le capacità.
Nel frattempo:
Domenica siamo stati da amici nella laguna di Grado, buona compagnia e cibo ottimo, la formula "ognuno porta qualcosa" mi piace, anche se ci si trova sempre con troppo cibo rispetto a quanti siamo, poco male c'è lo dividiamo e la sera (o il giorno dopo) non si cucina.
L'orto sta fornendo insalate, zucchine e cetrioli a iosa, se te ne sfugge uno, dopo due giorni ti ritrovi con dei mostri giganteschi, fortunatamente se sfrutto le ricette del mese scorso di salutiamoci, avrò una bella rosa di ricette tra cui scegliere.
Dovrei stirare e poi organizzare l'incontro con Annalisa, dite che con tanto tempo a disposizione riuscirò a farcela?