Questa torta l'ho vista un mese fa circa sul
blog dello chef Capano, e me ne sono innamorata (della torta) così, attendevo l'occasione buona per riprodurla (ovviamente adattandola al mio essere vegan)
così, ieri cogliendo l'occasione di essere a casa abbiamo festeggiato S.Valentino in anticipo, mi sono messa all'opera, modificandola un pò sulla base degli ingredienti che avevo in casa, e delle sviste che ho preso ...
Ingredienti per la frolla:
- la buccia di 1/2 arancia
- 60 g di mandorle tostate e tritate
- 100 g di farina "0"
- 100 g di farina di mais fioretto (mezza dose doveva essere 50 g )
- 50 g di zucchero di canna (uso il mascobado)
- 1/4 di bustina di cremortartato
- 25 ml di marsala secco
- da 75 a 100 ml di latte di soia
- sale, un pizzico
Lavare ed asciugare l'arancia, grattugiare la scorza (io ho l'accessorio per ricavare i fili ed ho usato quello), tostare le mandorle (le mie non erano pelate) e tritarle. Mescolare le farine, lo zucchero, il lievito setacciato, il sale e la buccia d'arancia, sulla spianatoia, formare la fontana e nel centro versare il marsala e il latte.
(io messo il doppio di farina di mais, e pertanto ho dovuto aggiungere più latte rispetto ai 50 ml che dovevano essere, ma l'ho versato man mano, quindi non so con precisione la quantità).
Mescolare il tutto e amalgamare bene, formare la palla, avvolgerla nella pellicola e farla riposare in frigo.
Passate alla crema.
Ingredienti per la crema:
- 1/2 l di latte d'avena
- 25 ml di olio d'oliva
- 50 g di zucchero bianco
- 25 g di mandorle tostate e tritate
- cannella
- 50 g di farina di mais fioretto
Versare la farina di mais e lo zucchero in una pentola, mescolare, poi unire l'olio e pian piano il latte, girando con una frusta per non far formare dei grumi, unire un pezzo di cannella. Una volta aggiunto tutto il latte, porre sul fuoco su una retina spartifiamma e portare a bollore, far cuocere finché si addensa, unire le mandorle tritate e continuare la cottura per altri 5 minuti. Versare in una zuppiera, eliminare i pezzi di cannella e lasciar raffreddare.
(nel frattempo lavare tutti i piatti e le stoviglie usate, così da liberare lavello e superfici di lavoro)
Prelevare la frolla dal frigo, aiutandosi con della carta forno, stenderla e posizionarla nello stampo (per me uno da plumcake) versare la crema che nel frattempo si è intiepidita, tagliare la pasta che avanza dalla superficie della crema al bordo dello stampo, ed infornare a 170 °C per almeno 30 minuti.
Dalla frolla avanzata, riamalgamandola, ricavare dei cuoricini da cuocere in contemporanea alla torta.
Lasciar raffreddare completamente e capovolgere con attenzione su un vassoio, cospargere di zucchero a velo (se gradito) e servire.
A noi è piaciuta, molto delicata, l'aver usato solo mandorle tostate (probabilmente) ha tolto aroma alla crema, la prossima volta provo ad aggiungere un goccio di marsala secco.
Buon S. Valentino!
PS:
questo il link in cui si parla delle versioni di questa torta. ^____^